Regole d'ingaggio: la modalità Hardcore per Classic arriva su World of Warcraft
È ufficiale: su World of Warcraft stanno arrivando i reami Hardcore. I giocatori e le giocatrici avranno l'opportunità di mostrare di avere il mordente, il coraggio e la volontà di impegnarsi con Azeroth e i suoi abitanti, insieme ai propri compagni, per... sopravvivere.
Ma ci sono delle regole d'ingaggio, come sempre. Ecco le regole dei reami Hardcore di WoW Classic e qualche dietro le quinte sulle scelte che sono state effettuate.
Panoramica sulle regole della modalità Hardcore
La morte su un reame Hardcore è permanente su quel reame.
Questo significa che se il tuo personaggio muore, non potrà tornare dal suo cadavere e rinascere, né potrà resuscitare grazie a incantesimi o abilità. Questo significa che, anche se la classe del tuo personaggio ha tali abilità, come Reincarnation per lo Sciamano, o la Soulstone per lo Stregone, non potrai usarle.
Il personaggio continuerà a esistere nel mondo di gioco come fantasma, per agevolare le comunicazioni con gli amici in gioco e risolvere problemi logistici, come il passaggio del ruolo di capogilda, in caso il tuo personaggio lo fosse e avesse incontrato la morte per mano di un Defias Bandit o di qualche altra letale creatura.
Tuttavia, il tuo personaggio non è necessariamente perso per sempre, se muore. Dopo che un loro personaggio sarà morto su un reame Hardcore, i giocatori e le giocatrici potranno scegliere di utilizzare il servizio di trasferimento del personaggio gratuito per spostare il personaggio morto in un reame Era Classic non Hardcore. Una volta completato il trasferimento, il personaggio potrà risorgere normalmente, ma non potrà più tornare in un reame Hardcore.
Abilitazione del PvP
I personaggi non attiveranno più automaticamente il PvP attaccando un altro giocatore. Per abilitare il PvP, dovrai digitare il comando /pvp. Non potrai eseguire azioni ostili contro un nemico con il PvP abilitato a meno che tu non abbia abilitato volontariamente il PvP sul tuo personaggio.
Abbiamo introdotto questa misura di sicurezza per evitare quelle situazioni in cui un giocatore o una giocatrice eseguiva involontariamente un'azione ostile contro un altro personaggio con il PvP abilitato e, senza volerlo, abilitava il PvP anche per il proprio personaggio. Richiedere ai giocatori e alle giocatrici di scrivere /pvp prima di affrontare un contenuto PvP garantisce un ambiente equo, dove il PvP è una parte consensuale del gioco. Questo ridurrà anche i casi in cui qualcuno viene "indotto con l'inganno" ad abilitare il PvP senza averne l'intenzione. È importante sottolineare che attaccare i PNG della fazione opposta abilita ancora il PvP, anche se non si è inserito il comando /pvp, quindi meglio stare alla larga dagli insediamenti della fazione opposta!
PvP nei campi di battaglia e conflitti
I campi di battaglia PvP sono disabilitati, come tutti i Battlemaster. È comunque possibile organizzare un Wargame, che però non conferirà onore o reputazione PvP.
Per quanto il PvP sia una parte divertente di World of Warcraft, permettere ai giocatori e alle giocatrici di entrare in un campo di battaglia con un personaggio che ha una sola vita avrebbe generato partite giocate tutte in difesa, con estremizzazioni che avrebbero raggiunto la non partecipazione, specialmente se si pensa a quanto siano potenti alcune ricompense di fazione come Stormpike Guard e Frostwolf Clan. Il PvP non è il centro della modalità Hardcore, quindi abbiamo deciso di disabilitare le normali attività PvP. Se vorrai metterti alla prova in un Wargame, comunque, avrai l'opzione per farlo. I Wargame non conferiscono onore né altre ricompense. Fai attenzione: anche in un Wargame la morte è sempre permanente.
PvP e aggiornamenti alle missioni
Diverse missioni e obiettivi che abilitavano il PvP del personaggio, come "The Attack" o "The Missing Diplomat", non abilitano più il PvP sul personaggio.
Queste missioni non avevano "davvero" la necessità di abilitare il PvP, ma l'abilitazione del PvP era il risultato di come le creature erano state impostate in quel momento, probabilmente il risultato di una limitazione tecnica iniziale. Queste limitazioni non ci sono più. Per evitare conseguenze indesiderate o situazioni in cui altri personaggi potrebbero "approfittarsi" di una missione dall'aspetto innocuo, abbiamo fatto in modo che queste missioni non abilitino più il PvP.
Diverse missioni e obiettivi che richiedevano che il personaggio morisse, per essere completate o iniziate, ora possono essere iniziate o completate senza la morte del personaggio.
Per quanto queste missioni fossero iconiche e divertenti, il requisito che il personaggio fosse in uno stato di morte è ovviamente problematico, in un reame Hardcore. Di conseguenza, abbiamo progettato nuovi modi per completare queste missioni che non richiedono che il personaggio muoia o sia morto.
Diverse missioni che richiedono di scortare un PNG sono state modificate in modo che il PNG da scortare non sia attaccabile dai membri dalla fazione opposta.
Molti PNG collegati alle missioni, specialmente quelli di basso livello, sono molto facili da uccidere, e non ci sarebbe quasi nessuno disposto o in grado di affrontare un personaggio di livello alto della fazione opposta qualora venisse a uccidere quel PNG per poi andarsene. Si tratta di un comportamento nocivo per la dinamica di gioco che non riteniamo debba avere alcuno spazio, anche perché non aggiunge nulla di significativo al normale combattimento PvP.
Il pericolo al guinzaglio
La maggior parte delle creature tornerà indietro se si allontanerà troppo dalla propria area o zona iniziale.
Per quanto fossero divertenti le frequenti visite di Teremus the Devourer a Stormwind o dei Devilsaur vaganti a Thousand Needles, poter "kitare" (portarsi dietro mantenendo alto il livello di minaccia) mostri di livello alto in aree di livello basso è un comportamento nocivo per la dinamica di gioco, che non troverà applicazione nei reami Hardcore di WoW Classic. La distanza massima a cui i mostri possono essere portati è attualmente abbastanza ampia, ma può essere facilmente regolata. A questo riguardo monitoreremo i feedback di coloro che partecipano al PTR. Il nostro obiettivo è evitare che personaggi di livello alto portino mostri pericolosi in altre zone, ma non vogliamo certo interferire con dinamiche di gioco legittime, come quando un Cacciatore deve farsi inseguire da un mostro élite mentre gli spara per completare una missione in solitaria, o altre simili espressioni di abilità nel gioco.
Spedizioni a ore
Tutte le spedizioni hanno un timer di salvataggio di almeno 24 ore per i personaggi di livello inferiore a 60.
Uno degli aspetti più importanti nei reami Hardcore di WoW Classic è affrontare le avventure del mondo esterno insieme ad altri giocatori o giocatrici. Creare interazioni casuali e fortuite era uno degli aspetti centrali del World of Warcraft originale e trascorrere la maggior parte del tempo chiusi all'interno di una spedizione è contrario allo spirito della modalità Hardcore. Sappiamo che spesso c'è il desiderio di affrontare una spedizione più di una volta, magari per finire una missione o per ottenere un bottino importante, perciò abbiamo aggiunto un timer di salvataggio di 24 ore a quasi tutte le spedizioni per i personaggi di livello inferiore a 60. Per estensione, questo significa che i personaggi di livello 60 non possono mai entrare in una spedizione di livello basso con personaggi di livello inferiore, per nessuna ragione.
Inoltre, abbiamo ripreso le restrizioni di gruppo della Season of Mastery: i personaggi di livello significativamente più alto delle creature di una spedizione faranno in modo che quelle creature forniscano pochissima esperienza agli altri membri del gruppo. Che personaggi di livello alto offrano "power-leveling" (aiutare in modo improprio a progredire di livello) ai personaggi di livello più basso è una cosa che riteniamo inappropriata per la modalità Hardcore su WoW Classic.
Benefici e penalità
Il limite di 16 penalità e 32 benefici è stato rimosso sui reami Hardcore.
I limiti a benefici e penalità erano dovuti, originariamente, a una limitazione tecnica delle prima versioni di World of Warcraft, non una scelta progettuale deliberata. Questo aspetto originale è stato mantenuto con la pubblicazione di WoW Classic nel 2019 per conservare l'autenticità dell'esperienza, ma è sempre stato un argomento dibattuto e pone significative limitazioni alle configurazioni e alle diversità delle classi. Quindi, rimuoveremo questi limiti nei reami Hardcore per penalità e benefici.
La fine della "Bubble Hearth"
I Paladini non potranno usare la propria Hearthstone quando sono sotto l'effetto di Blessing of Protection, Divine Protection o Divine Shield sui reami Hardcore.
Poter approfittare della "Bubble Hearth" è una caratteristica iconica, per quanto non proprio eroica, del Paladino. Allo stesso modo, anche Reincarnation è un'abilità iconica dello Sciamano. I Paladini hanno diversi altri strumenti per evitare la morte, così come un'abilità che permette a uno Sciamano di tornare dalla morte è totalmente incompatibile con la modalità Hardcore. Per questo, impediremo ai Paladini di usare la propria Hearthstone sotto l'effetto di uno dei loro numerosi effetti di immunità per sfuggire a un pericolo.
Un duello all'ultimo sangue
Una nuova funzionalità è stata aggiunta ai reami Hardcore: il Duel to the Death.
Per iniziare un Duel to the Death, dovrai cliccare col pulsante destro sul ritratto del bersaglio e selezionare il Duel to the Death dal menu a tendina. Un Duel to the Death si può attivare anche selezionando il bersaglio e scrivendo /makgora nella chat. Prima di iniziare il duello, entrambi i contendenti devono leggere e accettare un avviso e scrivere "I Agree" per iniziare.
Com'è giusto che sia, la morte a seguito di un Duel to the Death è permanente, come qualsiasi altra morte in un reame Hardcore. Siamo certi che sarà una novità entusiasmante per i reami Hardcore, per tutti coloro che vogliono sfidare la sorte puntando tutto e coloro che non vedono l'ora di assistere a queste gare di gloria.
Poiché il diritto di vantarsi è fondamentale, terremo traccia del numero di uccisioni ottenute nei vari Duel to the Death con uno speciale beneficio cosmetico sul personaggio, chiamato "String of Ears" (letteralmente, laccio con orecchie). Ogni volta che vincerai un Duel to the Death, riceverai un "trofeo", ossia 1 accumulo di questo beneficio. Chiunque clicchi sul tuo personaggio potrà vedere quale terrificante combattente sia dal numero di orecchie collezionate. Ci sono comunque dei limiti. Non puoi ottenere il beneficio String of Ears prima del livello 10 e non ottieni alcun accumulo se il tuo personaggio e l'avversario hanno troppi livelli di differenza.
Tutte le fasi dei contenuti disponibili dall'inizio
I reami Hardcore presenteranno tutte le fasi dei contenuti originali di WoW sbloccate e disponibili al lancio.
Una della cosa che amiamo della modalità Hardcore è che il gioco a livello massimo non è l'obiettivo, anzi: la maggior parte del gioco si concentra sul viaggio, non sulla destinazione. Questo rende la modalità Hardcore un vero e proprio "classico" intramontabile, perché è sempre divertente provarlo, a prescindere da cosa stia succedendo in tutte le altre versioni di World of Warcraft.
Quando si pensava se bloccare progressivamente le diverse fasi sui reami Hardcore, una delle cose che preoccupava il team di WoW Classic era l'impatto psicologico che le fasi di sblocco progressivo dei contenuti di Classic 2019 o della Season of Mastery avrebbero potuto avere sui giocatori o sulle giocatrici. Spesso loro si chiedono "È troppo tardi per iniziare a giocare?" già poco dopo che una nuova versione di WoW Classic o dei nuovi contenuti sono stati pubblicati. Sebbene la risposta giusta sia sempre "No, non è troppo tardi", c'è ancora un'innegabile pressione pubblica a tenere il passo con l'attuale fase dei contenuti, anche se il contenuto pubblicato è al di là del proprio livello di progressione.
Rimuovendo gli sblocchi progressivi dei contenuti e rendendo tutto disponibile fin dall'inizio, si rimuove quella pressione per la persona media di sbrigarsi per raggiungere il livello massimo per lo sblocco successivo, specialmente quando la maggior parte degli sblocchi dei contenuti ruota interamente attorno ai contenuti di livello massimo. Siamo molto sensibili verso queste meccaniche, in un mondo in cui la progressione stessa di livello è una sfida impegnativa e i giocatori e le giocatrici dovrebbero potersi godere il viaggio al proprio ritmo.
D'altro canto, riteniamo anche che per le persone più dedite al gioco, che vogliono mettersi alla prova in questo nuovo ambiente, potrà essere entusiasmante vedere con quanta rapidità ed efficienza un gruppo di giocatori e giocatrici potrà raggiungere il livello 60 e affrontare spedizioni e incursioni come Molten Core, Blackwing Lair, Ahn'Qiraj e Naxxramas, partendo dal nulla iniziale di un interno ecosistema chiuso come quello di un nuovo server. Come chiunque abbia affrontato un'incursione in Hardcore può confermare, solo perché si *può* accedere a qualcosa come Ahn'Qiraj o Naxxramas, non significa che si *debba* farlo, anche perché arrivarci impreparati porterebbe al disastro sicuro.
Giocare in modo onesto e pulito
Sui reami Hardcore non saranno tollerati comportamenti nocivi per la dinamica di gioco né uccisioni di altri giocatori o giocatrici al di fuori del PvP consensuale.
Questo include azioni deliberate che ostacolino o impediscano in modo significativo la possibilità per gli altri di godersi il gioco, come (ma non solo) uccidere ripetutamente i PNG delle missioni o portare le creature più importanti collegate alle missioni lontano dalle loro posizioni iniziali per impedire che vengano uccise.
Cosa più importante, include anche le azioni finalizzate a provocare deliberatamente la morte di un altro giocatore o giocatrici, come (ma non solo) portare nemici élite o di alto livello vicino ad altri personaggi con l'intento di far subire danni e poi morire, o provocare deliberatamente una sconfitta in un gruppo di spedizione o d'incursione. I reami Hardcore non sono reami PvP e le regole dei reami PvP non vi si applicano in nessun modo. Al di fuori del Duel to the Death, del PvP consensuale o dei Wargame, uccidere altri giocatori o giocatrici non è l'obiettivo principale della modalità Hardcore. Se dovessimo scoprire che ci sono delle persone che si prefiggono come obiettivo proprio questi comportamenti nocivi per la dinamica di gioco, ci riserviamo il diritto di intraprendere azioni immediate e decisive contro chiunque venga scoperto a causare deliberatamente questi problemi ad altri giocatori o giocatrici su questi reami, provvedendo anche alla chiusura permanente dell'account.
D'altro canto, segnalare ripetutamente senza motivo una persona o sfruttare queste regole per far sanzionare senza motivo l'account di un altro giocatore o giocatrice porterà alle stesse azioni punitive. Le morti ci saranno, è normale: reagire con atteggiamenti aggressivi e prepotenti o con segnalazioni fasulle per delle morti accadute regolarmente non è appropriato. Per esempio, se stai partecipando a una spedizione e il difensore subisce troppi danni e muore, nonostante gli sforzi del guaritore, non è appropriato segnalare il guaritore. È una morte sfortunata, ma è così che funziona il gioco, e la cosa migliore da fare è sforzarsi di essere comprensivi ed empatici, imparare la lezione e riprovare e riprovare ancora.
In definitiva, è fondamentale per la salute di questi reami che i giocatori e le giocatrici si comportino in modo corretto e leale. Prenderemo molto sul serio qualsiasi azione ostile o offensiva che dovesse verificarsi tra i giocatori. Al momento della creazione del personaggio, un messaggio ti avviserà dei pericoli insiti in un reame Hardcore e che la tua morte sarà permanente e irrevocabile, oltre a informarti delle regole di comportamento per i giocatori e le giocatrici.
Come con ogni nuovo sviluppo, terremo d'occhio da vicino il comportamento dei giocatori e delle giocatrici durante la fase di testing ed effettueremo gli eventuali cambiamenti necessari. Vogliamo che i reami Hardcore su WoW Classic siano un'esperienza divertente e coinvolgente per chiunque voglia saltare nel cuore dell'azione.
Hai la stoffa per giocare Hardcore? Potrai verificarlo sui reami PTR Hardcore su Classic.