Il viaggio per la reincarnazione moderna di Diablo® II in arrivo a settembre è stato impegnativo e soddisfacente. Una delle priorità di Blizzard è di cercare sempre nuovi modi per migliorare l'esperienza d'intrattenimento per i nostri giocatori. L'impegno su Diablo II: Resurrected ne è l'esempio lampante. Da un punto di vista grafico, l'estetica rimasterizzata eleva il gioco classico a un'alta definizione che sfrutta la tecnologia hardware più recente, ma abbiamo voluto anche identificare dei modi per fornire un'esperienza di gioco più serena e accessibile a più persone possibile. Per illustrare la filosofia del team di D2R sul rendere gli Inferi Fiammeggianti un luogo più accogliente per tutti, abbiamo invitato il capo progettista dell’interfaccia e responsabile dell'accessibilità, Drew McCrory, a condividere il suo pensiero.

La filosofia

Quando ci trovammo per la prima volta con l'idea di modernizzare uno dei più amati gdr d'azione di tutti i tempi, sapevamo già che avremmo dovuto lavorare a 360 gradi. Il gioco ha più di 20 anni, e la longeva community di Diablo II è famelica e profondamente radicata tra i decenni di eccentricità e peculiarità. Il nostro team include dei puristi di Diablo II che hanno accumulato migliaia e migliaia di ore di gioco prima di occuparsene a livello professionale, e il nostro obiettivo non è mai stato di rompere qualcosa che non è rotto.

Un dettaglio su cui siamo d'accordo è che non conta quanto sia bella l'erba se non si riesce a vedere il bastone leggendario a terra; rovina inevitabilmente il fulcro dell'esperienza di gioco. L'accessibilità è uno dei punti in cui si hanno le migliori occasioni per far risaltare questo titolo, e la nostra intenzione di portare i giochi a più giocatori possibile si è evoluta e raffinata ancor più di prima.

Aggiornamenti di comodità

Abbiamo avuto vita facile con miglioramenti all'accessibilità tramite la raccolta automatica dell'oro, le dimensioni dei caratteri più grandi, la dimensione variabile dell'interfaccia per PC Windows®, e le impostazioni della gamma e del contrasto per migliorare la leggibilità. Ma sapevamo che c'erano ancora tante possibilità per migliorare l'accessibilità e l'esperienza di gioco di Diablo II per molti dei nostri attuali e potenziali giocatori.

Prendiamo per esempio la raccolta automatica dell'oro. La nostra ispirazione iniziale sono stati i giocatori coi controller che non hanno modo di cliccare così tanto, ma siamo stati piacevolmente sorpresi di vedere i giocatori con mouse e tastiera con mobilità limitata godersi questa funzione durante l'alfa tecnica. Un giocatore con una disabilità o con una mano infortunata che raccoglie bottino in Diablo II: Resurrected può ridurre lo stress fisico senza compromettere l'esperienza di gioco di fondo. Per quanto abbiamo implementato questa funzione pensando a una categoria di giocatori specifica, alla fine è risultata essere una comodità per un sacco di altri giocatori che hanno scelto quest'opzione configurando la propria esperienza su Diablo II. Questo non fa che dimostrare il principio del "soluzione per uno, soluzione per tutti", generando un grande impatto sulla community.

Una questione affascinante che abbiamo individuato sin dalle prime fasi è stata che i giocatori non ricevevano il giusto feedback quando un nemico evitava un loro colpo in mischia. Quando si va ad approfondire come funziona Diablo II dietro le quinte, si scopre che è anzitutto un tiro di dado come un tipico gioco gdr. Potresti trovarti a sovrastare un mostro, con l'animazione della tua spada che lo trapassa da parte a parte come se avessi azzeccato il colpo. Ma in realtà hai avuto sfortuna coi dadi, e l'attacco non l'ha nemmeno sfiorato. Questo è un buon sistema, ma il problema è che il gioco non ha raccontato abbastanza chiaramente ai giocatori cos'è successo. Sai come chiamo io una situazione del genere in un gioco moderno? Un errore.

Perciò abbiamo aggiunto un'opzione per mostrare quando si manca un colpo. È un dettaglio minore. I puristi non ne hanno bisogno, ma fornisce un sacco di feedback ai giocatori che non conoscono il funzionamento dei sistemi interni e al tempo stesso rafforza l'elemento gdr del gioco.

Un altro punto di forza dell'accessibilità è l'assegnazione dei tasti. Permettere ai giocatori di configurare la propria postazione è fondamentale. Il nostro schema di configurazione per i controller permette un sacco di modifiche, mentre per mouse e tastiera supportiamo una lunga lista di azioni assegnabili. Abbiamo messo a disposizione dodici tasti configurabili e permesso a tutte le azioni e abilità di essere assegnate come meglio desidera il giocatore. A supporto di questo sistema abbiamo persino creato azioni assegnabili neutrali come l'interazione, permettendo una configurazione completa.

Diablo II è anzitutto un gioco dedicato al raccogliere e conservare oggetti, nonché al continuo cliccare a schermo. Sappiamo che stare spesso fermi a compiere azioni ripetitive può essere un ostacolo considerevole per molti giocatori, per cui abbiamo aggiunto diverse funzionalità per aiutare ad alleviare l'affaticamento causato da queste azioni. Per esempio, ora i giocatori possono scegliere di effettuare certe azioni, come per esempio vedere gli oggetti sul terreno, premendo un tasto anziché tenendolo premuto.

Questo miglioramento non rende più necessario tenere premuto a lungo un pulsante. Dopo l'alfa tecnica, questa singola modifica si è rivelata una grande conquista per i giocatori che hanno condiviso il proprio feedback, e siamo felici di aver centrato il punto. Abbiamo anche reso possibile il lancio periodico di determinate abilità da controller tenendo premuto il pulsante, per i giocatori che non riescono a premere ripetutamente e rapidamente i pulsanti.

Accessibilità audio

Ricavare il meglio dall'audio è un altro punto critico del feedback dei giocatori di Diablo II. Visto il gran numero di dettagli audio, abbiamo sentito di dover permettere ai giocatori di migliorare manualmente i propri canali audio, facendo sì che potessero filtrare ciò che non ritengono essenziale e migliorando quello che invece preferiscono. Nel menu Opzioni, i giocatori possono regolare i livelli di volume per numerosi canali audio. Le barre permettono di regolare i livelli audio delle voci, dei suoni dell'interfaccia, dei passi, degli impatti dei colpi dei mostri, delle armi, dell'ambiente, della violenza del combattimento e così via.

Speriamo che, con le opzioni che abbiamo fornito, i giocatori adattino l'audio al proprio stile di gioco, tenendo conto delle necessità circostanziali dell'accessibilità. Per esempio, se stai streammando o se tuo figlio sta dormendo nell'altra stanza, puoi attivare o disattivare l'audio assicurandoti comunque il feedback che desideri.

Abbiamo in mente anche altre opzioni per l'accessibilità oltre a quelle descritte sopra, affinché i giocatori possano migliorare l'esperienza di gioco a propria discrezione. Resteremo concentrati su come modernizzare un classico senza tempo per tutti i giocatori. Il nostro team si è divertito assieme ai giocatori, e faremo del nostro meglio per permettere a più giocatori possibile di giocare a Diablo II: Resurrected.

Drew McCrory, capo progettista dell'interfaccia e responsabile dell'accessibilità

Come ha detto Drew, continueremo a tenere conto del feedback utile a rendere il gioco più accessibile. I nostri team hanno letto il feedback di diversi giocatori, tra cui quelli con disabilità, per rendere Diablo II: Resurrected il più accessibile possibile. Tra il supporto alla sintesi vocale e alla lettura su schermo, e l'aggiunta di configurazioni controller per permettere a chi gioca perlopiù con una mano sola di scambiare le levette analogiche, continueremo a valutare idee per migliorare l'esperienza della community. Siamo grati a questi giocatori per aver identificato le sfide che avrebbero ostacolato la propria esperienza di gioco o reso il nostro titolo meno godibile. Molte delle opzioni descritte sopra sono state implementate grazie al loro inestimabile contributo.

Diablo II: Resurrected è un'opera fatta di passione, realizzata da fan appassionati che ricordano caldamente il titolo originale e non vedono l'ora di creare ancora più ricordi con la nuova generazione. Vogliamo che tutti, dai veterani ai nuovi giocatori, a prescindere dalla piattaforma di gioco o dalle proprie capacità, possano godersi l'esperienza senza tempo che è Diablo II.

Se ti interessa partecipare ai playtest e ai sondaggi, i membri della community possono iscriversi al sito web Blizzard Research. Siamo sempre in cerca di prospettive uniche per aiutarci a migliorare l'esperienza dei giocatori nei nostri titoli.

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