Le basi della storia di StarCraft
Domanda a bruciapelo: di quale genere fanno parte l'ambientazione e la storia di StarCraft? Fantascienza militare, epica spaziale o horror fantascientifico? Se hai risposto "Tutti e tre!", allora congratulazioni: conosci davvero bene i sottogeneri della fantascienza. L'universo di StarCraft è davvero ricco e non è sempre facile tenere tutto a mente. Se ti piace restare aggiornato o stai cercando un modo semplice per spiegare la storia di StarCraft ai tuoi amici, questo blog è perfetto per te.
Parte 1: Il remoto passato
Eoni fa, gli xel'naga arrivarono nella nostra galassia e portarono la vita su innumerevoli pianeti della Via Lattea. Il loro obiettivo: aspettare che due specie raggiungessero ciò che gli xel'naga chiamavano "purezza dell'essenza" e "purezza della forma" per aiutarle ad ascendere a una nuova forma di vita, che avrebbe poi preso il posto degli xel'naga, riavviando così il ciclo.
Gli xel'naga lo chiamavano il Ciclo Infinito. Sfortunatamente, la denominazione si rivelò poi leggermente impropria.
Amon, uno degli xel'naga, decise di interrompere il ciclo e riplasmare l'universo secondo un proprio progetto. Interferì direttamente con due specie, i protoss e gli zerg, infondendoli rispettivamente della purezza della forma e della purezza dell'essenza. Quando gli altri xel'naga cercarono di interferire con il suo piano, Amon scatenò gli zerg contro di loro. Gli zerg uccisero la maggior parte degli xel'naga, ma alla fine Amon fu sconfitto e bandito. Gli xel'naga sopravvissuti si ritirarono in un profondo letargo, lasciando i protoss e gli zerg a loro stessi. Per lungo tempo, la vita nella galassia proseguì come sempre... Finché una giovane e coraggiosa specie di scimmie bipedi, senza peli, non decise di scoprire cosa ci fosse là fuori, tra le stelle.
Parte 2: StarCraft
Nell'anno 2259, le navi degli umani raggiunsero il lontano Settore Koprulu. I terran stabilirono delle colonie, si divisero in fazioni politiche rivali e, come sempre su ogni pianeta umano, scesero in guerra quasi immediatamente. Quando il pianeta della colonia Korhal IV si ribellò alla Confederazione Terran e dichiarò la propria indipendenza, la Confederazione distrusse il pianeta con un bombardamento nucleare. Questa atrocità portò alla nascita dei Figli di Korhal, un gruppo di combattenti per la libertà guidati da Arcturus Mengsk.
Il grido ribelle
Non molto tempo dopo, i terran ebbero il loro primo assaggio di quali pericoli si nascondessero nel Settore Koprulu quando gli zerg attaccarono i mondi di Chau Sara e Mar Sara. L'attacco degli zerg su Chau Sara fu seguito dall'arrivo delle navi da guerra dei protoss, che sterilizzarono l'intero pianeta dall'orbita annientando l'infestazione zerg insieme a tutte le altre forme di vita. Mengsk vide un'opportunità per vendicarsi della Confederazione: attirare gli zerg sul mondo natale della Confederazione, Tarsonis. Con l'aiuto dell'ex sceriffo della Confederazione Jim Raynor e del Fantasma d'élite Sarah Kerrigan, il suo piano atroce ebbe successo.
L'Unica Mente
Tuttavia, ci fu un prezzo da pagare per la vittoria. Contro il parere di Jim Raynor, che voleva disperatamente salvarla, Arcturus Mengsk abbandonò Kerrigan nella battaglia finale, lasciandola in mano agli zerg. Sul pianeta della colonia zerg di Char, l'Unica Mente trasformò Kerrigan nella Regina delle Lame infestata. Assimilando i poteri psionici umani, l'Unica Mente credeva di poter prendere il sopravvento sui suoi antichi nemici, i protoss. Il piano parve concretizzarsi quando gli zerg scoprirono la posizione precisa del pianeta natale dei protoss, Aiur. Desiderosa di assimilare i protoss e combinare la loro purezza della forma con la purezza dell'essenza degli zerg, l'Unica Mente lanciò una massiccia invasione del pianeta. Così, dopo un brutale assedio, Aiur cadde.
La caduta
Con Aiur invasa dagli zerg, i protoss furono costretti a riconciliarsi dopo una divisione all'interno della loro specie che risaliva a migliaia di anni prima. Il protoss Zeratul scoprì che le energie del Vuoto emanate da lui e dai suoi fratelli Templari Oscuri esiliati potevano distruggere in modo definitivo i leader della genia zerg. Stringendo un'improbabile alleanza con Jim Raynor, l'Esecutore Tassadar, caduto in disgrazia, e l'Esecutore Artanis, Zeratul e i Templari Oscuri si unirono alla lotta per riconquistare Aiur. Durante l'assalto finale, Tassadar compì il sacrificio estremo: incanalò le energie del Vuoto sulla sua nave, sovraccaricandola, e si schiantò sull'Unica Mente, distruggendo così la mente dell'alveare zerg.
Parte 3: Brood War
La resistenza
Scomparsa l'Unica Mente, gli zerg rimasero incontrollati. I protoss capirono che non avrebbero potuto riconquistare il proprio pianeta natale e ripiegarono sulla casa dei Templari Oscuri, il pianeta Shakuras. Sfortunatamente, gli zerg infestavano anche Shakuras. L'unica speranza di purificare il pianeta era riattivare un'installazione dormiente degli xel'naga. Zeratul e Artanis recuperarono i due cristalli che alimentavano l'installazione, aiutati dalla Regina delle Lame, finalmente libera dal controllo dell'Unica Mente. Nonostante il tradimento finale di Kerrigan, i protoss riuscirono a riattivare l'installazione, purificando Shakuras.
Il pugno di ferro
Tornando sulla Terra, le notizie degli zerg e dei protoss si diffusero come un incendio, accendendo la paura di un'invasione aliena. Il Direttorio della Terra Unita (DTU) inviò una flotta in spedizione sotto il comando dell'ammiraglio Gerard DuGalle, per riportare le colonie sotto il controllo della Terra e neutralizzare la minaccia aliena. La flotta s'impadronì della tecnologia del disgregatore psionico e un assalto su Korhal colse il Dominio terran di Mengsk impreparato. DuGalle guidò con successo un attacco su Char, dove il DTU soggiogò un'Unica Mente appena nata e schiavizzò lo sciame zerg.
La Regina delle Lame
Riconoscendo una minaccia nel DTU, Kerrigan convinse i suoi ex alleati a combattere ancora una volta fianco a fianco e unì le proprie forze con quelle di Raynor e Mengsk. Entrambi diffidavano di Kerrigan, temendo che li avrebbe traditi una volta che la sua genia avesse riacquistato il potere... cosa che, ovviamente, avvenne. Incoraggiata dalla vittoria, Kerrigan costrinse Zeratul ad aiutarla a uccidere la nuova Unica Mente sotto il controllo del DTU. Il Templare Oscuro uccise l'Unica Mente una volta per tutte, e, con il disgregatore psionico distrutto, tutti gli zerg si ritrovarono sotto il controllo di Kerrigan. Una flotta combinata del DTU, del Dominio e delle forze protoss si abbatté su Kerrigan, ma la Regina delle Lame ebbe la meglio.
Parte 4: Wings of Liberty
All'indomani della grande guerra, le cose rimasero tranquille per qualche tempo. Mengsk ricostruiva il suo Dominio terran, i protoss si preparavano a riconquistare Aiur e gli zerg... stranamente non stavano invadendo l'intera galassia. Mentre lavorava come mercenario, Raynor fu rintracciato da Zeratul, che gli raccontò di un'antica profezia degli xel'naga: la galassia era condannata, e la terribile minaccia poteva essere fermata solo da Kerrigan. Con l'aiuto del figlio di Mengsk, Valerian, Raynor riuscì rintracciare gli artefatti xel'naga necessari per costruire la Stele Ancestrale, un dispositivo che avrebbe liberato Kerrigan dall'influenza degli zerg, purificandola dalla corruzione. Il piano funzionò, ma il prezzo pagato fu altissimo.
Parte 5: Heart of the Swarm
Valerian imprigionò Kerrigan in una struttura di ricerca segreta per studiare gli effetti della Stele Ancestrale su di lei. Quando le forze del Dominio assaltarono la struttura, Kerrigan fuggì. Dopo aver giurato vendetta a Mengsk, Kerrigan iniziò a ricostruire il proprio sciame, ma fu rintracciata da Zeratul, che la informò di un'antica profezia degli xel'naga: Kerrigan sarebbe rinata come uno zerg primordiale. Kerrigan raggiunse Zerus e qui rinacque come Regina Primordiale delle Lame. Venne quindi a sapere che un agente di Amon da sempre tirava i fili da dietro le quinte per mettere in atto la fase finale del piano originario di Amon. Kerrigan chiuse i propri conti su Korhal uccidendo Arcturus Mengsk e portò via il suo sciame zerg per prepararsi all'inevitabile resa dei conti con Amon.
Parte 6: Legacy of the Void
Mentre Artanis si preparava all'assalto finale per riconquistare Aiur, Zeratul gli fece visita e gli raccontò di un'antica profezia degli xel'naga sul ritorno di Amon. Amon tornò e piegò i protoss di Aiur alla propria volontà attraverso il Khala, la loro connessione psionica. Zeratul e i Templari Oscuri liberarono alcuni dei propri fratelli, incluso Artanis, ma Zeratul rimase ucciso durante il combattimento. Artanis decise di mettere in sicurezza la Stele Ancestrale che aveva purificato Kerrigan dall'influenza degli zerg, sperando di poterla usare contro Amon. Artanis riuscì a riportare al suo fianco alcuni protoss e strinse un'alleanza con Raynor, Valerian e Kerrigan. Insieme lanciarono un ultimo assalto su Aiur e, con l'aiuto della Stele Ancestrale, Artanis riuscì a liberare i protoss, esiliando Amon nel Vuoto.
Kerrigan radunò quindi i propri alleati per annientare Amon una volta per tutte. Le forze di Amon stavano costruendo la loro ultima difesa su Ulnar, il mondo del tempio degli xel'naga. Con l'aiuto dell'ultimo degli xel'naga sopravvissuti, Kerrigan ascese. Diventata lei stessa una xel'naga, Kerrigan usò i propri nuovi poteri cosmici per guidare le forze alleate nella distruzione definitiva di Amon.