Overwatch 2

Storie di Overwatch: una lettera di Torbjörn a sua moglie

Blizzard Entertainment
Benvenuto a Storie di Overwatch, l'archivio ufficiale sulla storia e sul mondo di Overwatch.

Questo database in continua evoluzione conterrà illustrazioni, filmati e documenti desecretati ai quali avrai privilegi d'accesso top-secret. Tuffati nella storia di Overwatch, agente. Scopri i suoi nemici passati e presenti, oltre a nuovi dettagli sui tuoi eroi preferiti da entrambe le parti della barricata.

Il primo documento desecretato dall'archivio di Overwatch è la lettera di Torbjörn a sua moglie Ingrid dopo gli eventi di Istanbul. 

Cara Ingrid,

So che ormai avrai già ricevuto notizia delle ferite che ho riportato nell'ultima missione. Anche se a sentirle sembrano terribili, i dottori sono sicuri che mi riprenderò completamente. È venuta a trovarmi anche Angela! Per quanto riguarda il braccio, prometto che sarà una mia priorità costruire una protesi adatta che faccia dimenticare a tutti che l'ho perso. Se solo la visione della rigenerazione tissutale di Angela fosse una realtà...! Le ho detto che dovrebbe lavorarci di più!

Mi hanno detto che non hai ancora le doglie, quindi spero di poter essere al tuo fianco, nella nostra casa di Göteborg, quando arriverà il momento. Aspettami, mi raccomando!

Avrai saputo che Reinhardt mi ha salvato la vita. Ho sentito quella storia almeno quattro volte, e ogni volta è più incredibile di quella prima. Esagerano, sai come succede, no? Ciò nonostante, hanno deciso di dargli un encomio per "l'eccezionale coraggio" dimostrato. Ci sono due parole che descrivono meglio quel grosso babbeo?

Si è piazzato accanto al mio letto e non se n'è più andato. Per scherzare gli ho detto che, se fosse stato zitto, gli avrei permesso di scegliere il nome per nostra figlia, un argomento con cui mi ha assillato negli ultimi mesi. Ovviamente, mi ha preso in parola. A dire la verità, ho pensato che potesse farle da padrino... Spero mi perdonerai per aver preso questa decisione senza averti consultato. Speriamo solo che non prenda troppo da lui.

Gli ho detto che qualsiasi nome avesse scelto avrebbe dovuto avere la tua approvazione, quindi speriamo che sia bello (anche se temo vada oltre le sue capacità, visti i nomi che sceglie per i personaggi delle sue "storie vere").

Mi sono rotto di stare in ospedale. Spero di tornare presto.

Con amore,
Torbjörn