StarCraft Remastered

Mappa in evidenza: Tempio Perduto

Blizzard Entertainment

Il Tempio Perduto è stato trovato. Riuscirete a distruggere i vostri avversari e a conquistarlo?

Se avete giocato a StarCraft o StarCraft: Brood War in modalità multigiocatore in passato, è probabile che abbiate passato ore e ore in una famosa mappa nella giungla, costituita da quattro basi e isole su cui espandersi ai quattro angoli. Se avete seguito la scena competitiva tra il 1999 e il 2004, c'è buona probabilità che abbiate passato altrettante ore osservando i migliori giocatori del mondo sfruttare quello stesso terreno di gioco a proprio vantaggio. Adesso, con l'uscita di StarCraft: Remastered prevista per il 14 agosto, la mappa Tempio Perduto sta per tornare. Continuate a leggere per scoprire la storia di una delle mappe più famose di StarCraft: la sua creazione, la sua ascesa verso la fama e l'influenza che ha avuto su una nuova generazione di creatori di mappe.

La genesi di un campo di battaglia leggendario

Le mappe originali di StarCraft, come il resto del gioco, furono create quasi 20 anni fa sotto un rigido regime di scadenze da rispettare. Quando viene interpellato sullo sviluppo di Tempio Perduto, il progettista principale Scott Mercer si prende un po' di tempo per riflettere prima di rispondere.

"Stiamo parlando di quasi 20 anni fa", afferma. "I ricordi sono un po' annebbiati."

Mercer ricorda alcuni degli obiettivi principali che furono definiti durante lo sviluppo di Tempio Perduto, insieme a tutte le altre mappe originali. Il team voleva creare dei campi di battaglia che consentissero l'applicazione di strategie alternative, che fossero unici, che garantissero l'opportunità di alzare il livello dello scontro e che fossero bilanciati per tutte le razze, nello stesso tempo mantenendo un alto standard di qualità artistica.

Tra tutte le mappe originali, forse Tempio Perduto è quella che più si è avvicinata al raggiungimento di questi obiettivi. Ciò nonostante, di certo Mercer non si aspettava che Tempio Perduto diventasse così apprezzata dalla community. La mappa rappresenta un microcosmo di StarCraft stesso: un prodotto artigianale che ha assunto vita propria.

Ma perché Tempio Perduto è così popolare? Le basi naturali (le zone di espansione più vicine alle basi di partenza dei giocatori) facilmente accessibili aiutano i giocatori a dare spinta alla propria economia nelle prime fasi della partita, consentendo di entrare nel cuore dell'azione con un gran numero di unità a disposizione. Le terze basi contenenti solo minerali spingono i giocatori verso il centro della mappa e l'uno contro l'altro. Le espansioni sulle isole incoraggiano azioni speciali nelle fasi avanzate dello scontro, mentre le numerose alture costringono l'utilizzo di tattiche strategiche per avere la meglio sui difensori che dispongono del vantaggio di una posizione sopraelevata.

"Credo che l'elemento rimasto maggiormente nei cuori dei giocatori sia il centro della mappa", afferma il capo progettista Matt Morris, membro del reparto di controllo qualità della Blizzard durante lo sviluppo di StarCraft. "Assomiglia a un tempio alieno, che ricorda la tipica guerra galattica del genere fantasy. La mappa porta i giocatori a espandersi verso il centro, e l'ambientazione fa di tutto per infondere nella loro mente l'idea di trovarsi in un mondo alieno, il tutto condito da un'esperienza di gioco fantastica."

Morris sottolinea inoltre come le espansioni "nascoste" sulle isole diano ai giocatori ulteriori opportunità strategiche. "Ci si può lanciare per cercare di conquistarle, ma bisogna rendersi conto che anche gli avversari potrebbero aver pensato alla stessa cosa. Un costante monitoraggio della situazione è quindi assolutamente necessario."

Ma forse la parte più interessante di Tempio Perduto è la vicinanza (in linea d'aria) delle due basi meridionale e settentrionale. È proprio in queste "posizioni ravvicinate" che alcuni tra gli scontri più memorabili della primissima scena competitiva di Brood War ebbero luogo.

Scontri epici in un mondo lontano

In una partita leggendaria, Lim "BoxeR" Yo Hwan si scontrò con un giocatore sconosciuto nella parte meridionale di Tempio Perduto. All'inizio della partita BoxeR costruì quattro Caserme lungo il confine della propria base. Quello che accadde dopo... be', guardate con i vostri occhi:

Spostare quattro strutture di produzione all'interno della base nemica e sfornare orde di unità è esattamente il genere di idea folle che fece guadagnare a BoxeR innumerevoli vittorie e il leggendario titolo di "The Emperor". Anche altri giocatori di fama minore furono protagonisti di grandi partite nella mappa Tempio Perduto. Osservate questo esempio, in cui un giocatore terran riuscì a cambiare completamente le sorti della partita contro un proxy rush protoss grazie a grande rapidità di pensiero e creatività:

Non lasciatevi ingannare da questi video: non tutte le partite nella mappa Tempio Perduto finiscono nei primi minuti. Una volta che l'economia di entrambi i giocatori è solida, le numerose basi presenti nel terreno di gioco possono dar vita a conflitti lunghi ed esasperanti, come nella famosa partita tra i giocatori coreani Chusung e SiR@SoNi, durata 45 minuti e culminata con il totale esaurimento delle risorse minerarie disponibili. Sfortunatamente, molti replay di queste epiche partite sono andati persi con il passare degli anni. Vi toccherà andare là fuori e dar vita a nuove emozionanti avventure!

La sconfinata leggenda di Tempio Perduto

Mentre i giocatori scoprivano nuove e potenti strategie e trucchi per sfruttare al meglio le caratteristiche asimmetriche di Tempio Perduto, la mappa fu sottoposta a una lunga serie di cambiamenti. Le versioni da torneo come quella dei WCG cercavano di risolvere alcuni problemi di bilanciamento (per esempio, la possibilità di colpire la rampa e le risorse naturali della base principale in alto a sinistra con i Carri d'assedio dalla base in alto a destra). Venne pubblicata anche una versione desertica della mappa, utilizzata durante i tornei GhemTV del 2002 e 2003 in Corea del Sud.

Col tempo, mentre i giocatori diventavano sempre più esperti e abili nello sfruttare i punti deboli e di forza della mappa, Tempio Perduto cominciò a perdere fascino nella scena competitiva. Tuttavia, la sua influenza nella creazione delle mappe continua ancora oggi. Mappe come Python sono basate sulla formula di Tempio Perduto, con basi principali a poca distanza in linea d'aria e terze basi che attiravano i giocatori verso il centro della mappa, tanto da guadagnare anch'essa una certa attenzione nella community. Quasi tutte le mappe competitive che seguirono Tempio Perduto presero spunto da essa, implementando risorse naturali facilmente accessibili e una grande scelta di possibilità di espansione.

Ormai non è più presente nella rotazione dei tornei professionistici, ma vi basterà accedere al PTR gratuito di StarCraft per rendervi conto della sua popolarità nelle lobby 1v1 e 2v2. Quasi 20 anni dopo, nessuno si è ancora stancato di avventurarsi in questo intrigante campo di battaglia.

Date un'occhiata alla nuova Tempio Perduto in HD quando StarCraft: Remastered sarà pubblicato il 14 agosto! Fino ad allora, potete provarla gratuitamente sul PTR di StarCraft.


Maggiori informazioni:

Tasteless e Artosis: 19 anni di StarCraft (e non è finita)
Gli spumeggianti giorni di StarCraft