Eroe della settimana: Kael'thas

• Il principe Kael'thas Solealto era un Mago esperto, uno del Consiglio dei Sei, l'alto consiglio che governa il Kirin Tor nella capitale della magia, Dalaran.
• Kael'thas era innamorato di Jaina Marefiero, ma non fu mai ricambiato. Anzi, presto scoprì una storia d'amore segreta tra Jaina e il principe Arthas Menethil, e questo dolore oscurò tutte le battaglie successive che combatté contro il principe caduto.
• Sebbene erede di Quel'Thalas, Kael'thas non tornò a Lunargenta, la capitale degli Alti Elfi, fino alla morte del padre, avvenuta durante l'attacco del Flagello nella Terza Guerra.
• Decise quindi di dare un nome nuovo a ciò che rimaneva del suo popolo: Elfi del Sangue, in onore dei caduti. Kael'thas rimase però sconvolto nello scoprire che gli Elfi del Sangue soffrivano di una forte dipendenza dalla magia.
• Kael'thas partì per cercare di proteggere il suo popolo dalla furia del Flagello. Ben presto incontrò gli Elfi della Notte Maiev Cantombroso e Tyrande Soffiabrezza. In cambio del loro aiuto per la sicurezza del proprio popolo, egli accettò di sostenerli nei loro sforzi per catturare un fuggitivo di nome Illidan.
• Insieme, rintracciarono Illidan nelle rovine di Dalaran, dove cercava di usare l'Occhio e di distruggere il Re dei Lich. I suoi tentativi furono vanificati e Illidan fuggì nelle Terre Esterne, sperando di scampare all'ira di Kil'jaeden. Maiev seguì Illidan nelle Terre Esterne, decisa a catturare la propria preda.
• Durante una missione, Kael'thas accettò l'aiuto di Dama Vashj, una Naga, e fu subito imprigionato per tradimento da Garithos.
• Dama Vashj aiutò Kael'thas a scappare e gli confidò che il suo padrone, Illidan Grantempesta, poteva aiutarlo a trovare una cura per la dipendenza degli Elfi del Sangue. Kael'thas lasciò Lunargenta nelle mani di Lor'themar Theron e partì per un pianeta devastato, le Terre Esterne, dove Illidan aveva stabilito la propria base.
• Dopo aver scoperto che Illidan era stato catturato, Kael'thas e l'esercito di Vashj lottarono per liberarlo. Certo che gli Elfi del Sangue sarebbero morti senza l'aiuto di Illidan, Kael'thas accettò quindi di diventare un servitore del Traditore.
• Armato di questa nuova conoscenza, Kael'thas inviò su Azeroth un rappresentante, il Gran Magistro Rommath, per insegnare agli Elfi del Sangue di Quel'Thalas come risucchiare la magia e saziare la loro dipendenza.
• Nelle Terre Esterne, Illidan, Dama Vashj, Akama e Kael'thas lavorarono insieme per conquistare il pianeta e liberarlo dalla Legione Infuocata, ma il loro trionfo venne offuscato dalla comparsa di Kil'jaeden.
• Furioso per il precedente fallimento di Illidan nello sconfiggere il Re dei Lich, Kil'jaeden gli ordinò di tornare su Azeroth per portare a termine il suo compito. Kael'thas e Vashj lo raggiunsero a Nordania.
• Quando Arthas Menethil, campione del Re dei Lich, sbarcò a Nordania per ordine del suo padrone, gli eserciti del Principe Kael'thas erano lì ad aspettarlo, ansiosi di vendicare la profanazione del loro amato regno.
• Illidan e i suoi seguaci, però, non riuscirono a impedire ad Arthas di fondersi con il Re dei Lich, quindi tornarono nelle Terre Esterne.
• Il tempo passava e gli Elfi del Sangue si allearono con l'Orda, in attesa del giorno in cui avrebbero potuto marciare sulle Terre Esterne e unirsi con il loro principe. Ma Kael'thas si era ormai alleato con le forze oscure della Legione Infuocata.
• Kil'jaeden aveva infatti scoperto che Kael'thas era più malleabile di Illidan. L'aveva facilmente manipolato, inducendolo a evocarlo nel mondo attraverso il Pozzo Solare, una preziosa fonte di potere mistico.
• Kael'thas corse a rivendicare Forte Tempesta, catturandone il guardiano, M'uru, e cacciandolo a Lunargenta, dove la sua energia magica sarebbe stata risucchiata.
• Ebbro di questo nuovo potere, Kael'thas continuò a lottare per la Legione Infuocata, risucchiando le energie della Distorsione Fatua con delle grandi manaforge, finché un gruppo di avventurieri non lo sconfisse.
• Nonostante la sconfitta a Forte Tempesta, Kael'thas riuscì a fuggire e tornò a Lunargenta. Ma era solo l'ombra di se stesso. Il suo corpo era corrotto dalla magia vile e la sua mente era concentrata solo su come sfruttare i poteri latenti del Pozzo Solare per evocare il suo oscuro maestro Kil'jaeden su Azeroth.
• Kael'thas assaltò la stessa Lunargenta, portando via M'uru e impadronendosi dell'Isola di Quel'Danas, sede del Pozzo Solare.
• Gli sforzi di Kael'thas furono infine vanificati da un gruppo di avventurieri alleati con l'Offensiva del Sole Infranto.

"Selama ashal'anore!" – Kael'thas

"Il sole illumina i miei passi." – Kael'thas

Dalla prima apparizione di Kael'thas in Warcraft III: The Frozen Throne, molti artisti di talento hanno cercato di rendere giustizia a questo potente Mago. Di seguito trovate dieci fantastiche opere d'arte su Kael'thas, create dai fan di tutto il mondo.

"Kael'thas Sunstrider" di Angju	"Kael'thas Sunstrider" Cosplay di Shushunya

"Kael'thas" di liuhao726

"Prince Kael'thas Sunstrider" di pulyx	"Blood Elf" di Anonimo	"For Now" di Heather Martin (Dawnshower)	"Kael'thas" di startime2

"Kael'thas'" di liuhao726

"The Eye" di Sandara Tang (Sandara)	"Kael'thas Sunstrider" di Jeremy Sun (Sun)

L'eredità di Kael'thas ha lasciato un segno profondo nell'universo di Warcraft. Se siete interessati a saperne di più, non perdete i seguenti contenuti correlati:

• Warcraft III: The Frozen Throne (Videogioco – 2003)
• World of Warcraft (Videogioco – 2004)
• Road to Damnation (Racconto breve – 2006)
• La discesa delle tenebre (Romanzo – 2007)
• Oltre il Portale Oscuro (Romanzo – 2008)
• Arthas: l'Ascesa del Re dei Lich (Romanzo – 2009)
• World of Warcraft: Official Magazine (2009)
• Il sangue degli Alti Nobili (Racconto breve – 2014)

Potete rifarvi gli occhi anche con questi concept ufficiali riguardanti Kael'thas:

Kael'thas, come si presenta in Warcraft III: The Frozen Throne	Illustrazione originale di Kael'thas Solealto

Evoluzione di Kael'thas in World of Warcraft

Illustrazione originale di Kael'thas Solealto	Kael'thas, Akama e Dama Vashj come si presentano in un filmato di World of Warcraft